Pilates e polizze assicurative: due mondi non così distanti

Mani che tengono silhouette di famiglia realizzata in carta

Credits: Freepik.com

 

Pilates e polizze assicurative: due mondi non così distanti

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PILATES E POLIZZE ASSICURATIVE: DUE MONDI NON COSI DISTANTI

di Marcella Pastore e Francesco Lucchina
Maestra Professionista di Pilates e assicuratrice di Vittoria Assicurazioni – Responsabile commerciale Vittoria Assicurazioni

 

Un assicuratore e un insegnante di Pilates sembrano figure molto diverse, ma in realtà condividono diverse competenze e sfide, soprattutto se si osservano attraverso la lente delle relazioni umane, della fiducia e della personalizzazione del servizio. Ecco i principali parallelismi.

1. Costruzione della fiducia

Assicuratore: deve guadagnare la fiducia del cliente per vendere polizze che proteggono il suo futuro.

Insegnante di Pilates: deve guadagnarsi la fiducia dell’allievo per guidarlo nel miglioramento fisico e posturale.

In entrambi i casi, la relazione personale è il cuore del lavoro.

2. Ascolto attivo e personalizzazione

Assicuratore: ascolta i bisogni e le preoccupazioni del cliente per proporre la polizza più adatta.

Insegnante di Pilates: ascolta le esigenze fisiche e gli obiettivi dell’allievo per proporre esercizi mirati.

Entrambi devono adattare l’offerta al cliente.

3. Capacità di spiegare concetti complessi in modo semplice

Assicuratore: deve rendere comprensibili termini tecnici, clausole e coperture.

Insegnante di Pilates: deve spiegare concetti di anatomia, respirazione e movimento in modo accessibile.

Chiarezza comunicativa è fondamentale per entrambi.

4. Lavoro orientato alla prevenzione

Assicuratore: protegge il cliente da eventuali rischi futuri (malattie, incidenti, perdite economiche).

Insegnante di Pilates: previene infortuni, dolori cronici e squilibri posturali attraverso il movimento.

Entrambi operano in ottica preventiva.

5. Vendita del valore del proprio servizio

Assicuratore: deve far comprendere il valore spesso “intangibile” dell’assicurazione.

Insegnante di Pilates: deve far percepire il valore della salute, benessere e prevenzione, spesso prima che si manifestino problemi visibili.

Come insegnante di Pilates, il corpo è il principale strumento di lavoro. Anche ponendo la massima attenzione, possono verificarsi piccoli infortuni durante le lezioni o le dimostrazioni oppure durante eventi legati alla vita privata. Spesso si sottovalutano questi aspetti, ma una polizza infortuni tutela da imprevisti che potrebbero compromettere il lavoro e di conseguenza il proprio reddito.
Lavorando da libero professionista, anche pochi giorni di stop possono significare zero guadagni. Una buona copertura invece garantisce un’indennità giornaliera, il rimborso per fisioterapia, esami e trattamenti, il supporto economico in caso di invalidità temporanea o permanente.
La polizza sanitaria dà anche accesso veloce a visite mediche specialistiche, esami diagnostici, cliniche convenzionate private, interventi chirurgici risparmiando tempo e ottenendo cure di qualità senza dover aspettare mesi come purtroppo accade nel sistema pubblico.
Avere una polizza non è solo una protezione personale, ma un atto di responsabilità verso i propri allievi e la propria carriera poiché dimostra serietà verso la propria professione, il proprio corpo e il proprio futuro.

Di seguito riportiamo brevemente le principali polizze che possono essere utili per un insegnante di Pilates.

* Polizza Infortuni 
Garantisce un indennizzo in caso di infortunio, che si tratti di incidente sul lavoro, durante il tempo libero o nella vita quotidiana. Questo tipo di copertura può aiutare a coprire spese mediche, riabilitazione e anche l’indennizzo in caso di invalidità.

* Polizza Sanitaria
Permette di accedere a cure e trattamenti medici in tempi rapidi e con maggiore qualità, senza dover ricorrere esclusivamente al sistema pubblico, che spesso ha liste di attesa lunghe.

*Temporanea Caso Morte 
Garantisce un supporto finanziario ai propri cari in caso di decesso improvviso. È importante pensare a chi dipende da noi, come figli o familiari, e assicurare loro un futuro stabile nel caso qualcosa dovesse succederci.

*Long Term Care (Cure a lungo termine)  
Prevede un supporto in caso di perdita di autonomia, ad esempio per malattie gravi. Questa copertura è fondamentale perché permette di far fronte alle spese per la cura e l’assistenza senza gravare eccessivamente sulle finanze personali.

* Previdenza Complementare  
Costituisce un capitale che si accumula nel tempo per integrare le pensioni pubbliche, spesso insufficienti per mantenere il proprio tenore di vita. È un modo per pianificare il futuro e assicurarsi risorse adeguate alla vecchiaia.

Pertanto investire in queste coperture significa stabilizzare il presente, proteggendo se stessi e i propri cari dai rischi imprevisti, pianificare il proprio futuro, attraverso una previdenza complementare e contributi per la lunga durata, avere tranquillità, sapendo di essere tutelati rispetto a rischi di malattie, incidenti o imprevisti significativi.

Non tutte le polizze sono uguali ed è importante analizzare le esigenze personali e familiari, la propria situazione professionale, il budget a disposizione, cercando il miglior rapporto qualità-prezzo, e la solidità e l’affidabilità della società assicuratrice.

La salute, la stabilità finanziaria e la serenità sono beni preziosi e garantirli attraverso polizze adeguate è il modo migliore per vivere il presente con più tranquillità e prepararsi al meglio per il domani.