Perché il Pilates non è solo Reformer

Anna Maria Vitali esegue un esercizio sulla Cadillac

Perché il Pilates non è solo Reformer

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PERCHÉ IL PILATES NON È SOLO REFORMER

di Anna Maria Vitali
Laureata in Medicina e Chirurgia,  fondatrice e direttrice di Fisicamente Formazione

La diffusione del Pilates nel mondo continua a crescere in modo costante. Questo è un dato di fatto che non può che rendere felici tutti noi che lo amiamo e lo pratichiamo con passione da anni.
Di recente, soprattutto veicolata dai social, si è affermata una nuova tendenza, che ha fatto aumentare le richieste da parte di nuovi potenziali clienti, di praticare esclusivamente il “Pilates Reformer”. La richiesta è spesso accompagnata e motivata dalla convinzione che il Reformer come macchinario e il repertorio su di questo praticabile equivalgano al “ vero Pilates”.

Questo fenomeno non è nuovo. Per anni la pratica degli esercizi a corpo libero, che chiamiamo “Matwork”, è stato considerato da coloro che lo praticavano, per lo più all’interno dei fitness club, come il “ vero Pilates” , soprattutto quando identificato con gli esercizi sulla fitball.

Non deve sorprendere che ora sia il turno del Reformer, di cui molti ignorano la storia e l’evoluzione nel corso del tempo, ma personalmente ritengo questa tendenza un’evenienza tutto sommato positiva, perché ci dà l’opportunità di mettere a fuoco il vero tema: l’importanza della comunicazione.

La mia opinione è che dobbiamo impegnarci sempre di più nel descrivere cosa sia veramente uno studio di Pilates, con l’intento di incuriosire ed invitare ogni praticante a provare l’allenamento su ogni macchinario per scoprire la vasta ricchezza e creatività di tutto il patrimonio che abbiamo ricevuto in eredità dal genio di Joseph H. Pilates.

Ci sono molti punti su cui dobbiamo porre sempre più attenzione per rendere la nostra comunicazione, sia come scuole sia come associazione, più semplice e chiara e contrastare il fenomeno della disinformazione per tutelare il Pilates e veicolare i giusti contenuti.

Individuo tre punti su cui è bene focalizzarci.
Comincerei col chiarire che il Pilates non è solo una ginnastica e non si identifica con un macchinario, Il Pilates è una vera e propria “filosofia dinamica”, basata sull’educazione al movimento del corpo umano come presupposto di benessere psichico ed emotivo.
Specificherei poi che il Pilates è per tutti, uomini e donne, giovani e adulti, sportivi e sedentari.
Infine spiegherei che un allenamento è bilanciato quando ogni cliente può praticare l’intero repertorio di esercizi, compatibilmente con il suo stato fisico, sia a corpo libero sia con tutti gli attrezzi.
Mi soffermo su questo ultimo punto perché è evidente che solo in uno studio di Pilates, dove operano professionisti qualificati e con competenza specifica su ciascun macchinario, sia possibile offrire l’alternanza o l’integrazione nell’allenamento con Cadillac, Reformer, Chair o Barrels.

Sarà nostra cura indirizzare i clienti che finalmente approdano dopo tante peripezie ad uno studio di Pilates fornito dei grandi macchinari in numero sufficiente da offrire un allenamento integrato sia in personal sia in gruppo.
Quindi accogliamo i neofiti del “Pilates Reformer” e inviatiamoli ad esplorare la magia e l’eleganza di una Cadillac, la sfida di una Chair o il supporto di una Barrel, magari raccontando loro come furono inventati e realizzati. E conquistiamoli alla pratica completa di tutto il repertorio!